I locali torinesi dove si esibiscono musicisti dal vivo sono moltissimi. Ve ne sono di diversi generi e, messi insieme, compongono un calendario di piccoli eventi sparsi sul territorio della città che contribuiscono a mantenere vivo il tessuto culturale del capoluogo.
 
Torino ha questa caratteristica. Non è l’unica in Italia, per carità, ma trovare buona musica e scoprire nuovi validi artisti, se si frequentano molti locali, può persino diventare un’abitudine.
 
Tra i locali più fortunati, anche per la posizione, c’è il Blah Blah, in via Po 21, che ospita sovente band e cantautori poco noti al grande pubblico,  ma che offrono esibizioni di qualità e richiamano costantemente un buon  seguito di estimatori. Frequenti, anche, le iniziative a tema, o le  serate in collaborazione con altre realtà del territorio, come i festival di cinema.  Del resto, il Blah Blah nasce sulle ceneri di un piccolo cinema, il  King Kong Microplex, che anni fa mescolava cocktail e birre alla settima  arte. La vocazione culturale ereditata dal Blah Blah è ancora evidente.
 
Per una serata più ricercata e, se si ama il genere, una declinazione jazz o soul, ma anche blues, è il  Jazz Club uno dei principali punti di riferimento della città. Il locale domina  il piazzale Valdo Fusi e, soprattutto d’estate, offre molti posti per il  proprio pubblico. Nella sala principale si esibiscono orchestre di fama internazionale,  artisti di riconosciuto livello e veri e propri talenti. Si può godere  del concerto anche dai tavoli posizionati sul balconcino che si affaccia  sulla sala, che però vanno “conquistati” con un certo anticipo. Dopo le  23, ma a volte anche un po’ prima, i tavoli della sala principale  vengono rimossi per lasciare spazio ai balli al ritmo di swing o di musica più commerciale. Anche il Jazz Club è coinvolto di  frequente nelle attività musicali del territorio e, manco a dirlo, era uno dei luoghi prediletti dal Torino Jazz Festival.
 
Un altro locale che rappresenta un piccolo pezzo della storia torinese è il Folk Club, in via Perrone 3, che dal 1988 ospita concerti live per cantautori e piccole band.  Fondato da Franco Lucà, e diretto oggi da Paolo Lucà, a fine 2016 ha  rischiato la chiusura a causa dei ritardi dei pagamenti da parte della  Regione Piemonte, in ritardo di oltre due anni. Una faccenda non ancora  conclusa che ha visto, però, la disponibilità del Comune di Torino a  venire incontro ai problemi del locale. Nonostante questo, il locale  torinese continua a ospitare talenti emergenti o già affermati, ponendosi come palcoscenico importante soprattutto per i cantautori.
 
Ma tra i posti più frequentati della Torino musicale c’è il  Magazzino sul Po, sul lato sinistro dei Murazzi (quello che è rimasto vivo),  che raccoglie anche l’eredità di tanti nostalgici, ex frequentatori dei  Murazzi quando erano ancora il luogo principe della movida torinese. Il  locale, circolo ARCI, ospita ogni weekend diversi concerti live,  soprattutto di band conosciute nell’underground ma anche di talenti  stranieri, offrendo quindi una buona panoramica delle tendenze musicali,  non solo nel nostro paese. Lo spazio è abbastanza grande anche per fare  quattro salti.
 
San Salvario è il cuore pulsante della Torino  notturna che, sebbene negli ultimi abbia risentito della crescita di  altre zone della città, resta comunque il luogo dove le culture si  fondono tra loro e si arricchiscono vicendevolmente. È in questo clima  che sorge l’Astoria. Il locale, in via Berthollet 13, è piccolino ma propone numerosi concerti, musica dal vivo che può essere accompagnata dai buoni cocktail serviti qui, oppure  durante un aperitivo. I concerti e le serate a tema sono numerosi ed è  frequente ritrovare l’Astoria nel calendario di diverse manifestazioni  culturali in programma a Torino.
 
Fonte:  MENTELOCALE.IT