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Lunedė 17 Giugno 2013
Festival Beat XXI Salsomaggiore Terme

FESTIVAL BEAT XXI

 

Torna la manifestazione dedicata alla musica beat più longeva d’Europa con un cartellone tutto da scoprire. Sul palco Fuzztones con James Lowe degli Electric Prunes (unica data in Europa), Arthur Brown, Mentalettes, Los Infierno, Cyborgs, Head & the Hares e Jim Jones Revue.  www.festivalbeat.net

Giugno 1993 – giugno 2013: 20 anni, 21 edizioni (LUCA FRAZZI – RUMORE MAGAZINE)
Fa un po’ impressione, snocciolare certi numeri. Per non parlare delle band che sono transitate (ormai abbiamo abbondantemente passato le 200), delle serate memorabili e dei tanti momenti di “vita quotidiana” che in questi vent’anni hanno fatto del Festival Beat, oltre che il più longevo e amato d’Europa, anche quello che più di altri ha saputo crescere senza dimenticarsi di ciò che sta alla base di tutto: una smisurata passione per il suono sixties in ogni sua derivazione.

Anche per questo, il Festival approda alla sua ventunesima edizione come se fosse la prima: sulle ali dell’entusiasmo, ma con un’esperienza acquisita sul campo che gli consente di sfoderare un cartellone coi fiocchi, di quelli che i garage-maniacs si sognano di notte. Qualche nome? I Fuzztones di Rudi Protrudi, che cedono a una corte durata vent’anni e finalmente si presentano sul palco di Salsomaggiore nientemeno che con James Lowe, voce dei leggendari Electric Prunes. Oppure Arthur Brown, veterano che ha scritto pagine memorabili nella storia del rock dagli anni sessanta ad oggi. O ancora i titolari del migliore rock’n’roll show del momento: Jim Jones Revue, londinesi con gli MC5 nel cuore, nella mente e nei muscoli. Solo per citarne tre, di nomi, ma in realtà la lista è ben più lunga, farcita di dj set, eventi collaterali e (questo non sta scritto da nessuna parte ma chi frequenta il Festival lo sa bene) il tutto in un’atmosfera rilassata all’insegna del divertimento puro: gruppi a parte, è questo il segreto che ha portato il Festival a crescere esponenzialmente, da quel giugno del 1993 ad oggi.

In ogni caso, bilanci a parte, Salsomaggiore per il settimo anno consecutivo si appresta ad ospitare la più bella e ricca kermesse garage dell’estate, cinque giorni di full immersion totale nei suoni e nelle atmosfere sixties, alla faccia della crisi e della depressione diffusa. Col Festival Beat, per qualche giorno, possiamo tutti staccare la spina: mica poco, se ci pensate.

Fonte: Blitzstudio.it




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